L’intelligenza artificiale accelera nel mondo della manifattura, a livello globale. Lo evidenziano i numeri e le conclusioni di un’analisi realizzata da Google Cloud, da cui emerge un forte aumento nell’uso dell’IA nel settore del manufacturing in tutto il mondo. L’Intelligenza artificiale può aiutare la Manifattura ad esempio riducendo le inefficienze ed errori che portano a sprechi e ritardi, migliorando lo sviluppo dei nuovi prodotti e la produzione, ottimizzando il consumo di energia, supportando anche le più complesse attività di logistica e pianificazione.
È possibile sviluppare algoritmi di IA di tipo predittivo che possano valutare in anticipo il tempo di produzione di nuovi prodotti sulla base di statistiche riguardanti i parametri di produzione storicamente registrati di componenti attuali e delle caratteristiche delle linee di produzione. Così facendo è possibile stimare e ottimizzare, anche dal punto di vista economico, l’impatto generale che la produzione di un nuovo prodotto può portare all’azienda.
Attraverso algoritmi di IA è possibile, non solo prevedere in anticipo un guasto su una linea così da attuare una manutenzione preventiva in grado di ridurre costi e tempi di guasti indesiderati, ma è anche possibile stimare il tempo del guasto futuro, così da avere una finestra temporale in cui programmare la manutenzione e ottenere un giusto compromesso tra funzionamento della linea e riparazione preventiva del guasto. Tutto questo è possibile effettuarlo da un’analisi dei segnali “grezzi” dell’impianto, quali accelerazioni di parti meccaniche, temperature dei componenti, pressione meccaniche delle parti sotto sforzo, etc ...
Attraverso algoritmi di IA (e non solo) riguardanti image detection, è possibile, attraverso sensori visivi quali telecamere, analizzare il prodotto nelle varie fasi di produzione, così da riconoscere eventuali guasti e/o malformazioni, ed intervenire tempestivamente alla risoluzione dei problemi.